Cosa visitare

  • Basilica Di Santa Maria delle Grazie160320 Corte piazza luci (2) (1)

La Basilica, iniziata alla fine del 1480 su progetto di Giberto Manzi,
ha una pianta a croce latina a tre navate. Inoltre all’interno dell’edificio è conservato un polittico  di dodici tavole di Filippo Mazzola, padre del più noto Parmigianino. Realizzato nel1499 in occasione della consacrazione della collegiata, fu smembrato nel 1880 nel corso di grandi lavori di restauro dell’edificio;  le tavole vennero separate dalla cornice e disperse. Solo nel 2003 si è riusciti a ricostruire quasi completamente l’opera pur mancando ancora due dipinti:un San Cristo160430 Corte Basilica (4)foro,attualmente conservato al Museo Nazionale di Budapest, e un Salvatore che non si è ancora riusciti a rintracciare.
La Collegiata è stata elevata al rango di Basilica il 3 maggio 2008, con una cerimonia officiata dal Cardinale Angelo Sodano.

  • (ENG) Basilica of Santa Maria delle Grazie           The Basilica was (built) at the end of 1480, based on a project of Gilberto Manzi. Its internal layout forms a Latin cross with three naves and it also contains a polyptych with twelve tables, implemented by Filippo Mazzola, father of the famous Parmigianino. It was built in 1499, during the Collegiate Church consacretion and in 1880 it was dismembered because the restoration of the building; tables were separated from the picture frame and then disperse. Only in 2003 the mainly part of the polyptych was riassembled, but two pictures miss:San Cristoforo, now preserved at the National Musium of Budapest and Salvatore, that is still 160430 Corte Basilica (3)missing. The Collegiate become Basilica on 3rd May 2008, accompanied with a cerimony officiated by the Cardinal Angelo Sodano.(By Chiara Balestra)
  • (FRA) La Basilique de Santa Maria Delle Grazie

La basilique comencé à la fin de 1480 avec un proget de Gilberto Manzi. A un plan a crox a trois nefs. A l’interieur de l’edifice e étè conservé la politique dans douzes tableaux de Filippo Mazzola, père du plus important Parmigi99949_Cortemaggiore_-_Collegiata,_polittico__di_Filippo_Mazzolaanino. Realisè en 1499 a l’occasion de la consecration de l’ eglise collegiale fu demembrè dans l’annèe 1880 durant toute le periode des grands travaux de restauration de l’eglise ; les tableaux ont ètè separè du quadre et perdu dans le monde. En 2003 on a reussi à reconstruire presque toute l’ oeuvre completè malgre qu’il manque encore deux tableaux; un de Saint Cristophe conservè au Musèe National de
Budapest et un Salvatore qu’on a pas encor reussi à retrouver. La Collegiale a ètè elevèe un rang superieur le trois mai 2008. La Basilique a ètè inaugurèe avec une ceremonie officiale avec la partìcipation du Cardinale Angelo Sodano.(By Andreè Varin)

 

 

  • Il Mausoleo Dei Pallavicino

Dal 1812, data della soppressione dell’ Ordine Francescano, i mausolei della famiglia Pallavicino sono collocati all’interno di una Cappella nella Basilica di Santa Maria delle Grazie. L’ arca di Giovanni Ludovico Pallavicino  e di sua moglie Anastasia Torelli è uno dei più interessanti monumenti funebri dell’ epoca rinascimentale

  • (ENG) Pallavicino’s Mausoleum

Since 1812, date of soppression of the Francescan order,Pallavicino’s Mausoleums were placed inside the chapel of Santa Maria delle Grazie. The ark of Giovanni Ludovico Pallavicino and his wife Anastasia Torelli is one of the most interesting funeral memorial of Rinaissance. (By Chiara Balestra)

  • (FRA) Le Mausolèe das Pallavicino

En 1812, la date de la suppression de l’Ordine Francescano, les mausolèes de la famille Pallavicino ont ètè plàcèe à l’interieur d’une chapelle dans la Basilique de Santa Maria delle Grazie. L’arc de Giovanni Ludovico Pallavicino et da sa femme Anastasia Torelli un des plus interressant monument funebre de l’epoque de la renaissance.(By Andreè Varin)

 

 

  • Chiesa dell’Annunziata

Detta anche “Chiesa dei frati”, fu iniziata nel 1487 su progetto di Gilberto Manzi, è annessa al convento dei Frati Francescani Minori Osservanti. 6494647597_12921840b3La chiesa è a pianta basilicale a tre navate; le due cappelle a pianta quadrata e con volte a crociera sono adiacenti ad una ottagonale contenente un’Immacolata Concezione, affrescata nel 1530 dal Pordenone, che venne destinata ad ospitare i mausolei dei Pallavicino, i quali vi furono trasportati nel 1499 dalla chiesa di San Lorenzo, salvo poi essere ritrasferite in una cappella laterale della collegiata nel corso dell’Ottocento quando il governo di Napoleone dichiarò la soppressione del convento e della chiesa annessa; inoltre qui è conservato un altro dipinto del Pordenone, una magnifica Deposizione su tela, che sovrasta la porta d’ingresso della clausura. I notevoli affreschi che ornano la cappella gentilizia, invece, sono 160321 Corte fiesa SGiuseppe (505)opera del Carracci. Contemporaneamente alla chiesa fu eretto l’attiguo convento, composto da una struttura a due piani organizzata intorno ad un cortile interno porticato, con pianta rettangolare di circa 55 m per 65, che ne fanno il chiostro più ampio in ambito provinciale.

  • (ENG) Annunziata Church

Also called “Brothers Church”,it was started 1487 based on a project of Filippo Manzi. it is annexed to the Frati Francescani Minori Osservanti Convent. The church has three naves;two chapels with quadratic plant and cross vault are adjacent to an octagonal one, that contains an Immaculate Conception, frescoed in 1530 by Pordenone, that was destined to Pallavicino mausoleums, trasported there in 1499 from SaCortemaggiore-SS.-Annunziata-Pordenonen Lorenzo churc and trasferred back in a lateral chapel of collegiate church during the nineteenth century when the government of Napoleone declared the soppression of the convent and the annexed church. Furthermore here is preserved another painting of Pordenone, a magnificent Deposition on canvas, that adorn the gentilizia chapel were created by Caracci. During the consttuction of the church was also built the adjacet covent, composed by a structur with two levels, organised around a porticato inner courtyard, with a rectangular plant of 55×65 m, that makes it the widest cloister of the district.(By Chiara Balestra)

  • (FRA) Eglise dell’ Annunziata

Ont dit “eglise des moines” a ètè commencèe en 1487 sur un projet de Gilberto Manzi, est a côtè du couvent des moines Francescani minori osservanti. L’eglise à trois nefs; les deux chapelles un plan carrè en forme a croisiere adjente a octagonal contenant l’Immacolata concezione, decorè de fresque en 1530 de Pordenone, vienne destinèe a recevoir les mausolei des Pallavicino, ils ont ètè trasportè en 1499 de l’eglise San Lorenzo, sauvez et après transferè a une chapelle laterale de la collegiale dans le court de l’annèe 800. Quand le governament de Napolèon an

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nonce la suppression du convent e de l’eglise; donc a ètè conservè un autre fresque de Pordenone, une magnifique deposition sur toile, est placè au-dessus de la porte d’ent   de la cloìtrèe. Les notes fresques qui decor la chapelle gentilice, maìs sont opera de Carracci. Entretant l’eglise est à côtè du convent, comprend une structure de deux etages organises autour de la cour interieurrèe du portique avec des nefs rectagulaires à peu près de 55m par 65. Cloitre plus ample convoitè de la provence.(By Andrèe Varin)

 

 

  • Oratorio di San Giuseppe                  

72800227Eretto sul luogo dove esisteva precedentemente un piccolo oratorio medioevale, fu iniziato per iniziativa di un privato nel 1576, anno di fondazione della confraternita di San Giuseppe. Terminato nel 1593 l’oratorio fu decorato nel 1696 con stucchi di Bernardino Barca e Domenico Dossa. Alle pareti pregevoli dipinti di Giovanni Battista Tagliasacchi. È stato oggetto di un accurato restauro nel corso del 2007, durante il quale è stato aggiunto anche un orologio sulla torre campanaria.

 

  • (ENG)San Giuseppe Oratory

Founded on a place where previously there was a little medieval oratory, it was started to biuld thank to a private person in 1576, year of the fondation of the San Giuseppe confraternity. Finished in 1593 the oratory was decorated with plasters of Bernardino Barca and Domenico Dossa; on the walls remarkable paintings of Giovanni Battista Tagliasacchi. It was restored during 2007 and in this occasion a clock on the bell tower was added. (By Chiara Balestra)

  • (FRA) Oratoire de San Giuseppeimg_0884

Il a ètè reconstruit où existait avant un petit Oratoire medievale fu debutè par initiative d’un privè en 1576 dans l’annèe de la fondation confrerie de San Giuseppe. terminèe en 1593 l’oratoire fu decorè en 1696 con stoquer de Bernardino Barca et Domenico Dossa. Les parois avec valeur ont ètè peint par Giovanni Battista Taglasacchi. La restauration a ètè effetùe dans court de l’annèe 2007, après on a rajoutè aussi un orloge sur le campanile.(By Andrèe Varin)

 

 

  • Chiesa di San Lorenzo

L’edificio attuale sorge sull’area precedentemente occupata dal cimitero e dell’antica chiesa di San Lorenzo, che dipendeva 11102758_1567711056812401_4924182901129110484_ndalla pieve di San Martino in Olza e faceva parte del borgo medioevale di Cortemaggiore. Nel 1666 venne eretta una piccola cappella e quindi, nel 1723, la chiesa attuale, a pianta centrale, su progetto del Dosi, che prevedeva pure un ampio pronao fino alla strada antistante, però mai realizzato. La chiesa è intitolata al patrono di Cortemaggiore.

  • (ENG) San Lorenzo Church

The current building rises on a area previously occupied by a cemetery and the ancient San Lorenzo  church , that depended from the church of San Martino In Olza, member of the medieval village of Cortemaggiore. in 1666 was constructed a little churchand therefore, in 1723, the actual church, with a central plant, based on a project of Dosi, that expected also a wide promaos until the opposite steet, but never realized. The church was entitled to the patron of Cortemaggiore.(By Chiara Balestra)

  • (FRA) Eglise de Saint Laurence

L’ èdifice actuelle sorge sur l’air ccupè par le cimetiere et l’antique eglise de Saint Laurence, elle de depend de la petite èglise de Saint Martin en Olza fait part du bourg mèdievale de Cortemaggiore. En 1666 viènne costruit une petite chapelle, le project de Dosi, il avait prèvu un ample projet en face de la route mais Jamais rèalisè. L’èglise a pris le nom Saint Laurence Patron de Cortemaggiore.(By Andrèe Varin)

 

 

  • Oratorio di Santa Maria delle Grazie fuori le mura o“La Madonnina”

medium_9YBch01afu costruito a spese del Sacerdote Antonio Bovarini nel 1661 allo scopo di salvare un’immagine della Beata Vergine situata su di un pilastro ed esposta alle intemperie. L’interno appare tutto decorato con affreschi di Giuseppe Natali e Carlo Bonisoli. Pregevole anche l’organo marca Bossi della seconda metà dell’Ottocento.

  • (ENG) Oratory of Santa Maria delle Grazie outside the wall or “La Madonnina”

It was  built in 1661 at the expense of the priest Antonio Bovarini in order to save an image of the Blessed Virgin, situated on a pillar and exposed to bad weather. The inner appears decorated with frescoes of Giuseppe Natali and Carlo Bonisoli. There is also remarkable bossi pipe organ, of the second half of nineteenth century.(By Chiara Balestra)

  • (FRA) l’Oratoire de Santa Maria delle Grazie en Dehors des Mures ou         160321 Corte fiesa SGiuseppe (670)                          “La Madonnina”

A ètè construit au frais du Prête Antonio Bovarini en 1661 pour sauver un image de la Beata Vergine situez sur une colonne et exposè a les intemperies. Dedans on voit toutes les dipinti sur le mûre de Giuseppe Natale et Carlo Bonisoli. on voit les valeur aussi de l’orgue de Bossi de la deuzieme parte de l’annèe 800.(By Andrèe Varin)

 

 

  • Oratorio di San Giovanni

la costruz6481191191_0e232e8c7c_bione dell’attuale edificio fu iniziata nel 1625 e conclusa nel 1630 ad opera della Confraternita del Santissimo Sacramento, che fece annettere all’oratorio un edificio riproducente la struttura della Santa Casa di Loreto. Davvero pregevole la cupola affrescata da Robert De Longe detto “Il Fiammingo”. Chiuso al culto, vi si può accedere solo in occasione della fiera e durante i mercatini dell’Antiquariato.

  • (ENG) San Giovanni Oratory

The costruction of the current building was started in 1625 and ended in 1630 thank to the Santissimo Sacramento confraternity, that added to the oratory a building that reproducing the structure of the Santa Casa di Loreto. an excellent dome frescoed by  Robert De Longe, called “Il Fiammingo” it is closed to worship an it can be visited only in occasion of the fair and during the antiques Delonge_cortemaggioreaxhibition. (by Chiara Balestra)

  • (FRA) Eglise de Saint-Jean

La construction actuelle de l’edifice a ètè commencè en 1625 et fini en 1630 oeuvre de confrerie du Saint Sacrament, a fait rajouter l’oratoire un edifice reproduisant la strutture de la Santa Casa De Loreto. Vraiment a une valeur la coupole dècorè de fresque de Robert De Longe, dit “il Fiammingo”. Cette eglise est fermèe, on peut seulement la visiter a l’occasion de la foire de Cortemaggiore et au  marchè de l’antiquaires.

 

 

  • Teatro “Eleonora Duse”

Teatro_Duse_a_CortemaggioreSorse nel 1827 dalla modifica dell’oratorio annesso al Convento delle Terziarie Francescane, su richiesta inoltrata dal Consiglio degli anziani di Cortemaggiore il 23 febbraio 1822 a Maria Luigia d’Austria,  Duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla, al fine di ottenere la disponibilità di un locale dell’ex convento delle Terziarie Francescane, in via XX Settembre, da trasformare in teatro. La facciata in stile neoclassico presenta tre porte, al primo piano tre finestre intervallate da lesene, il timpano ornato da motivi neoclassici con al centro lo stemma cittadino. L’atrio è decorato con grottesche in stile rinascimentale a da una scala di pietra si accede ai palchi del secondo ordine. La sala, a ferro di cavallo, ha due ordini di palchi e un finto loggione, decorato a ghirlande. Alla limitata capienza del teatro e alle carenze architettoniche si sopperì eseguendo le decorazioni a tempera e a stucco dell’interno, affidate a Gaetano Tagliaferri di Piacenza. La sala del teatro fu 160221 Corte teatro (11)inaugurata nel 1827 con l’opera “Edoardo e Cristina” di Gioacchino Rossini, cui seguirono, del medesimo autore, “Tancredi” (1828) e “Cenerentola” (1830). Nel 1927, dopo notevoli lavori di restauro, il Teatro Comunale venne intitolato ad Eleonora Duse, che vi aveva recitato nel 1868-1869. Restò poi inutilizzato dal 1945 al 1975.

  • “Eleonora Duse ” Theater

It was raised in 1827 from the alteration of the oratory annexed to the Terziarie Francescane convent. It was dased on arequest submitted from the senior Council of Cortemaggiore of the February, 23 1822 to Maria Luigia d’Austria, duchess of Parma, Piacenza e Guastalla, in order to obtain the availability of a place of the Terziarie Francescane convent, in XX Settembere street to trasform in a theater. The facede in neoclassical style shows three doors an at the first floor three windows spaced out from LESINE and the gable adorned with neoclassical theme with the civic embleme in the center. The atrium is adorned with grotesque in renaissance style and through a rock ladder we can have access to the second order dais. The theater, horseshoe, has two order of dais and false gods, decorated with wreaths. To resolve the problem of the limitate capacity of the theater and architectural deficiency it was created decorations with tempera and plaster from inside, entrusted to Gaetano Tgliaferri of Piacenza. the theaters was inaugured in 1827bwith the gran opera “Edoardo e imgresCristina” composed by Gioacchino Rossini and then, of the same author, “Tancredi”(1828) and ” Cenerentola” (1830). in 1927, after considerable renovation works, the civic theater was entitled to Eleonora Duse, that acted there in 1868- 1869. It stayed unused from 1945 to 1975.(By Chiara Balestra)

  • Theâtre ” Eleonora Duse”

Est nè en 1827 quandl’oratoire a ètè modifie les dependances du couvent de la Terziarie Francescane, avec une demande pour donner des consiels aux personnes âgèes de Cortemaggiore le 23 fèvrier 1822 a Maria Luigia D’Austria, Duchesse de Parme, Piacenza et Guastalla, a la fin d’ obtenir la disponibilitè d’un locale de l’ ex convent de Terziarie Francescane, rue XX septembre, de transformer en Theâtre . La facade en tyle neo-classique avec trois portes, au premier etage il y a trois fenetres a intervalle de pilastre. Le chapiteau decorè de motifs neo-classique au centre l’armoirie citoyenne. Les hall sont decorèes en style renaissance, a un escalier de pierre et arrive au deuzième etage. La salle est faite a fer de cheval, a deux etages et semblant a un paradis, decorè en ghirlande. . La salle à une capacitèe de personnes limitee. Elle a ètè inaugurèe en 1827 avec l’opera Edoardo et Cristina de Gioacchino Rossini. Ils ont suivi le meme acteur “tancredi”(1828) et “Cendrillon” (1830) EN 1927 il ont entrepris des travaux très important de restauration du Theâtre Municipal qui prend le nom de Eleonora Duse et elle a recitèe dans l’annèe 1868-1869. Il n’a pas ete utilisè a partire de 1945 a 1975.(By Andrèe Varin)

 

  • Palazzo Pallavicino

160220 Corte Rocca (12)Il complesso residenziale dei Pallavicino, oggi di proprietà privata, si articolava originariamente in tre edifici distinti: il Palazzo Regio, sede rinascimentale della corte signorile, la Rocca, demolita nel 1809, che occupava lo spazio ove ora sorgono i giardini pubblici e le scuole elementari, e il Palazzo del Giardino, la più antica costruzione di Cortemaggiore di epoca tardo medioevale, situato nell’area retrostante il Palazzo Regio.

Quello che oggi rimane è circa la metà dell’originario corpo di fabbrica del Palazzo Regio, fondato probabilmente dal Marchese Gian Ludovico, ma compiutamente realizzato dal figlio Rolando II dal 1481 in poi, che assolveva, oltre alla naturale funzione abitativa, anche compiti di rappresentanza sociale, rispecchiando le fastose regge delle maggiori corti italiane del Quattrocento e massimizzando il prestigio della casata che lo aveva edificato.

Il Palazzo di Cortemaggiore ha un aspetto austero, quasi castrense, impostato su una pianta quadrangolare; all’interno ampi saloni si snodano lungo tutto il perimetro dell’edificio e il cortile presenta un doppio loggiato con colonne di granito di scuola bramantesca. Notevoli le decorazioni in cotto tardoquattrocentesco, molte delle quali fungono da marcapiano tra la parte inferiore e quella superiore del loggiato dove, in perfetta sintonia con il gusto rinascimentale, si possono ammirare pregevoli medaglioni con le effigi di Rolando II e della moglie 1315209423136-1Laura Landi.

  • (ENG) Pallavicino Palace

The Pallavicino residential complex, today a private property, was originally composed of three separate buildings: the Regio Palace, renaissance abode of the noble court, the Rocca, demolished in 1809, that occupied the space where today public gardens and elementary school raise and the Palace of the Garden, the most ancient construction of Cortemaggiore of the late medieval period, located in a area behind the Regio Palace. What remains today it is an half of the body of the Regio Palace, foundedvprobably by the Marquess Gian Ludovico, but realized by the  son Rolando II from 1481. it performed functions of dwelling and public rapresentation, reflecting the splendid mansions of the major italian court of the fifteeth century, maximising the prestige of the descent that built it. The Palace of Cortemaggiore has an austere aspect, almost castrensian, s on a quadrangular plant; inside wide halls twist and turn along all the perimeter of the building and the courtyard shows a double open gallerynwith granitics columnscoming from bramante school. Remarkable decoration in cotto tile of the end of fifteenth century and most of them operate as string course between the lower and the upper side of the open gallery where, in a perfect sintony with the renaissance style is possible to admire fine medallion with the effigy of Rolando II and his wife Laura Landi.           (By Chiara Balestra)

  • (FRA) Palais Pallavicino

Stemma_Pallavicino_di_BussetoL’ ensemble du plais residentiel des Pallavicino, aujourd’hui de propietè privè etait composè d’ origine de trois edifices distint; palais regio- le siege renaissance de la cour elegante, la Rocca en 1809 a ètè mis en demolition, ça occupait l’espace où maintenant il y a un jardin public et l’ecole elementaire, et le palais du jardin, la plus antique construction de Cortemaggiore epoque tardif medioevale, situez derriere le palais Regio.Aujord’ hui il reste  seulement la moitè de l’ origine du batiment du palais regio, fondè probablement du Marchese Gian Ludovico, mais realisè complètement par le fils Rolando II a partire de 1481, et après absoubre a la naturelle fonction d’ habitation, aussi avec le devoir de representation sociale, pour refleter les fastueux palais de la maggiore cour italene du quatrecent et faisant resortir le prestige de la famille Pallavicino qui avait edifie. Le palais de Cortemaggiore a un aspect austère place sur une plant quandrengulaire; a l’ interieur ample salon desarticulè le long du pèrimètre de l’edifice et la coure presente une double gallerie avec des colonnes en granite de l’ ecole des bramante. Notes les decorations en terre cuite sur la fin de quattre cents. Duquel fu l’etage entre la parte inferieur te celle superieur de la gallerie où en perfect syntonie avec le gôut renaissance, on peut admirer les precieux mèdaglion effigie de Rolando II et de sa femme Laura Landi (by Andrèe Varin)